giovedì 18 maggio 2017

Struttura volta Cappella Sistina 3 (Sibille e Profeti)

Struttura volta Cappella Sistina
Sibille e Profeti

    Cappella Sistina (con Sibille e Profeti evidenziati) - Musei Vaticani

                                                                      
Profeti e Sibille seduti su troni monumentali si alternano sui lati lunghi, mentre su quelli corti campeggiano le figure di Zaccaria e, sopra all'altare, di Giona. I Veggenti sono identificati da una scritta nella targa sottostante . I Profeti e le Sibille testimoniano quindi la continua attesa della Redenzione da parte dell'umanità: i primi anticiparono la venuta di Cristo per il popolo di Israele, le seconde, pur appartenendo al mondo pagano, sono qui rappresentate per le loro doti di indovine.

Profeta Zaccaria 

   Cappella Sistina (in dettaglio " Il Profeta Zaccaria") - Musei Vaticani

Zaccaria, vissuto intorno al 500 a.C., si impegnò a sostenere con la parola di Dio gli Israeliti rientrati a Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia. Nella prima parte del suo libro sono descritte otto visioni che preannunciano la venuta del Messia. Nei capitoli successivi il profeta promette la venuta del giorno della ricompensa e la futura restaurazione di Israele, che sarà preceduta da guerre e calamità per il mancato riconoscimento del Messia.

Profeta Ezechiele

 Cappella Sistina (in dettaglio " Il Profeta Ezechiele") - Musei Vaticani
  
 Fu il primo profeta di Israele che operò al di fuori della sua terra: fu infatti deportato in esilio a Babilonia dove cercò di richiamare i Giudei alla loro responsabilità morale per la distruzione di Gerusalemme. Il libro delle profezie di Ezechiele si può dividere in tre sezioni: la prima comprende la denuncia dei peccati che porterà all'inevitabile castigo di Dio. La seconda riguarda l'annuncio della rovina dei popoli idolatri, mentre negli ultimi capitoli viene affidato da Dio al profeta il compito di richiamare il popolo ebraico alla conversione dai suoi peccati e di annunciare il futuro con la visione di una nuova Gerusalemme e di una nuova terra sotto la guida di un nuovo pastore, cioè Davide.

Le Sibille

  
Sibilla Libica

Si tratta dell'ultima delle Veggenti verso l'altare, è stato interpretato da una parte della critica come l'atto di riporre il libro con le profezie all'avvicinarsi dell'avvento del Messia.
Sibilla Delfica

Come distratta dalla lettura del rotolo da un fattore esterno, forse una visione, volge lo sguardo in direzione opposta alla rotazione del corpo. Sia gli occhi che la bocca, appena dischiusa, sembrano infatti manifestare la sua improvvisa emozione di fronte ad un nuovo evento. La Delfica fu tra le Sibille la più ammirata per la sua bellezza fisica e ideale.

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