ANDREA MANTEGNA E LA PREGHIERA NELL'ORTO
Andrea Mantegna (1431-1506) è stato uno dei principali artisti rinascimentali attivi nel nord Italia, contribuendo a diffondere il nuovo stile soprattutto nell’area lombardo-veneta.
Nativo di Padova, nella città veneta ebbe la sua prima formazione nella bottega del pittore Francesco Squarcione.
Lo Squarcione era un singolare personaggio appassionato di archeologia classica: nella sua bottega il Mantegna ebbe modo sicuramente di maturare una conoscenza dell’arte antica indispensabile alla sua formazione di artista rinascimentale. Ma nella città veneta non mancavano le occasioni al Mantegna di conoscere la grande arte fiorentina, quali la cappella degli Scrovegni di Giotto o le opere di Donatello, Filippo Lippi e Paolo Uccello, che sicuramente fornirono spunti notevoli alla sua maturazione stilistica.
Nativo di Padova, nella città veneta ebbe la sua prima formazione nella bottega del pittore Francesco Squarcione.
Lo Squarcione era un singolare personaggio appassionato di archeologia classica: nella sua bottega il Mantegna ebbe modo sicuramente di maturare una conoscenza dell’arte antica indispensabile alla sua formazione di artista rinascimentale. Ma nella città veneta non mancavano le occasioni al Mantegna di conoscere la grande arte fiorentina, quali la cappella degli Scrovegni di Giotto o le opere di Donatello, Filippo Lippi e Paolo Uccello, che sicuramente fornirono spunti notevoli alla sua maturazione stilistica.
A Padova Andrea Mantegna realizzò nei suoi anni giovanili un fondamentale ciclo di affreschi e quello che affronteremo oggi è "La preghiera nell'orto".
AUTORE: Andrea Mentagna
DATA: 1455
TECNICA: tempera su tavola
DIMENSIONI: 63 x 80 cm
UBICAZIONE: National Gallery (Londra)
La figura predominante del dipinto è certamente quella del Cristo in preghiera, inginocchiato precariamente su un suolo duro e sghembo. Davanti a Lui sono presenti cinque angeli con i simboli della passione. In primo piano sono collocate le figure dormienti di Pietro, Giacomo e Giovanni. In secondo piano, sulla destra, sono collocate le guardie guidate dal traditore Giuda, inserite in uno sfondo paesaggistico dove predominano gigantesche alture sovrastanti una città che mette in evidenza architetture di sontuosi edifici, torri ed una costruzione che richiama il Colosseo.
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